



Livello
di difficoltà
DOVE SI VA?
Programma
Sabato
Arrivo a Zvartnots (aeroporto internazionale di Yerevan) e incontro con i nostri referenti in loco, che ci accoglieranno e accompagneranno verso il nostro albergo. Yerevan, capitale dell'Armenia, è una delle città più antiche del mondo, fondata circa 2800 anni fa.
Nei prossimi giorni toccheremo località storiche e naturalistiche imperdibili, come:
- Il Tempio di Garni
- Monasteri medievali di Havuts Tar, Geghard (patrimonio UNESCO), Khor Virap (con vista sul monte Ararat), Noravank, Gndevank (situato in un canyon), Tsakhats Kar, Sevanavank (sul Lago di Sevan), Haghartsin (all'interno del Parco Nazionale di Dilijan)
- meraviglie naturali, come la Sinfonia di Pietra, il Monte Ararat e la Riserva di Azat, il Parco Nazionale di Dilijan
Domenica
Partiamo per un trekking verso il Monastero di Havuts Tar. Qui vigila la vallata l'imponente Tempio di Garni, di epoca romana ma in stile ellenistico, dedicato al Dio Sole. Edificato dal re Tiridate I nel I secolo, dopo la conversione del paese al cristianesimo fu la residenza estiva dei reali armeni. Qui la natura ha scolpito la Sinfonia di Pietre, caratteristica formazione geologica di basalto, simile a canne d’organo.
Proseguiamo per il Monastero di Geghard, patrimonio Unesco, in parte scavato nella montagna, nei pressi di una sorgente d’acqua ritenuta miracolosa.
Prima di rientrare a Erevan ci fermiamo per qualche foto alla Riserva di Azat, uno spettacolo naturale che al tramonto svelerà la sua bellezza da togliere il fiato.
Lunedì
Direzione sud! Prima visita al Monastero di Khor Virap ("fossa profonda"), eretto sul luogo in cui San Gregorio l’illuminatore, introduttore del cristianesimo in Armenia, fu tenuto prigioniero per 13 anni proprio in un pozzo. Ci godiamo la magnifica vista del sovrastante Monte Ararat e continuiamo per Areni, capoluogo della regione vitivinicola. Visita alla chiesa di Surb Astvatsatsin, realizzata dal famoso architetto e scultore medievale Momik. Pranzo in casa di una famiglia locale, con degustazione di cibo tipico e vino.
Partiamo per un trekking verso il complesso monumentale di Noravank, affacciato sulla gola del Fiume Amaghu dalle pareti rosse. Pernottamento a Yeghegnadzor.
Martedì
Oggi partiamo per un trekking su un sentiero spettacolare, nel fondo del Canyon di Gndevank, scavato dallo scorrere inarrestabile del fiume Arpa. Pranziamo al sacco e procediamo con la visita al Monastero di Gndevank, costruito nel X secolo dalla principessa Sofia di Syunik, che volle dare all'anello Vayots Dzor (provincia in cui ci troviamo) il suo gioiello mancante. Questa è senz'altro una meta immancabile del nostro tour in Armenia, immersi nella storia millenaria e nelle testimonianze artistiche e architettoniche ancora visibili e ben conservate. Un altro giorno di questo viaggio in Armenia volge al termine, riportandoci a Yeghegnadzor per la cena e la notte.
Info percorso: 15 KM ca.Mercoledì
Ci aspetta un trekking dalle rovine di Smbataberd, fortezza medioevale a 2082 m, passando per il Monastero Tsakhats Kar, ambedue in altitudine, sulle montagne che sovrastano il villaggio di Yeghegis.
Pranzo al sacco.
Una volta discesi dalle montagne visitiamo la chiesa di San Zorats, un tempo riservata alla benedizione delle truppe che partivano per la guerra. Qui sorge anche un particolare e antichissimo cimitero medievale ebraico: in quest'ambiente dove la natura impera ancora sovrana, testimone di epoche e storie passate, sembra di essere rimasti fermi nel tempo.
Rientriamo a Yeghegnadzor, pronti per l'ultima notte in zona sud-est dell'Armenia.
Giovedì
Tappa di trasferimento.
Oggi riposiamo le gambe ma non si fermano le esplorazioni: visitiamo il Caravanserraglio medioevale di Selim costruito nel 1332 per offrire ospitalità ai viaggiatori lungo la strada che attraversa le montagne del Selim.
Ci spostiamo poi verso nord, visitando il cimitero di Noraduz, che conserva quasi mille khachkar, croci risalenti al Medioevo scolpite come ricami su pietra di tufo dai migliori artigiani del tempo. Ci spostiamo poi verso il Lago di Sevan, lo specchio d'acqua più grande d'Armenia, incorniciato da monti scenografici. Qui visitiamo il Monastero Sevanavank prima di dirigerci a Dilijan per la notte
Venerdì
Oggi tocca a una splendida escursione nel Parco nazionale di Dilijan, polmone verde a poca distanza dal Lago di Sevan, che conserva numerose specie endemiche sia vegetali che animali, alcune in pericolo di estinzione.
Questa bellissima zona viene chiamata la "piccola Svizzera", a causa delle sue fitte foreste verdi e dei paesini incantati fatti di piccole case di pietra. Percorriamo un sentiero che arriva al Monastero di Haghartsin, spettacolare architettura immersa nel verde smeraldo dei boschi di Dilijan. Approfittiamo dell'aria buona che si respira in questa zona e poi rientriamo a Erevan per la nostra ultima serata.
Sabato
Oggi ci sveglieremo con calma, avremo il giorno libero per esplorare Erevan. Potrete chiedere alla guida di portarvi a scoprire la città o girare autonomamente.
Visite consigliate: Cascade, cattedrale di San Gregorio Illuminatore, Vernissage (mercato scoperto), Museo del Genocidio, Giardino Botanico, Casa-Museo di Aram Khachaturian (icona culturale e musicale armena), Cattedrale di Echmiadzin e il Memoriale Sardarapat!
Tutti presenti però per il trasferimento verso l'aeroporto: il transfer partirà ad un orario uguale per tutti, per permettere ad ognuno di prendere il proprio volo in serenità!
Erevan è raggiungibile con voli diretti dagli aeroporti di Milano Malpensa, Roma e Venezia. Il programma della vacanza è stato pensato per adeguarsi al meglio agli orari dei voli provenienti da Milano Malpensa e Roma, quindi consigliamo caldamente di scegliere questi due aeroporti.
Hai bisogno di altre info?

La colonna sonora di questa esperienza Jonas
Ascolta su Spotify
Ti potrebbero interessare anche
Ognuno vive il viaggio a modo suo: che sia in sella a una bici, navigando in barca o esplorando a piedi, o a cavallo

