Lanzarote e La Graciosa pedalando tra vulcani e scogliere

Primo giorno

Arrivo all’aeroporto di Lanzarote, transfer all’hotel, sistemazione nelle camere. Pomeriggio libero o per chi vuole in compagnia della guida a zonzo per conoscere i dintorni e le spiagge. In serata briefing con la guida e cena.

Secondo giorno

Oggi pedaliamo alla scoperta dei vulcani di più recente formazione di Lanzarote presenti nel Parco Nazionale di Timanfaya, patrimonio mondiale della biosfera dell'Unesco che ha come simbolo "El Diablo" disegnato da Cesar Manrique. Le vaste eruzioni iniziate nel 1730 nell'arco di 6 anni hanno ricoperto di colate laviche una gran parte dell'isola ed ingrandito la sua superficie di circa il 10%. Pausa pranzo presso il centro Visitantes del Parco e ritorno surfando con le nostre bici su un mare nero di lapilli verso l'hotel per una meritata bibita a bordo piscina.

Terzo giorno

Direzione nord dell’isola, attraversando i vigneti che crescono resistenti sulla sabbia nera della Geria. Arriveremo per ora di pranzo a El Golfo dove sceglieremo in libertà uno dei tanti ristorantini locali. Dopo pranzo tappa a Los Hervideros, una serie di grotte scavate nella lava, un labirinto intricato dove le onde dell’oceano sbattono contro le pareti, inondandole e creando un paesaggio magnifico. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.

Quarto giorno

Oggi visitiamo il nord dell'Isola di Lanzarote. Con un bus e le bici al seguito raggiungeremo il Pueblo de Haria e la Valle delle mille palme. Scopriremo un paesaggio molto diverso dai precedenti, pieno di vegetazione che i venti alisei carichi di umidità rendono possibile. Saliremo su una delle cime più alte dell'isola per ammirare dall'alto le ripide scogliere del Risco de Famara a picco sul mare. Pausa pranzo con colazione al sacco e rientro in hotel non prima di aver visitato la capitale Arrecife e aver pedalato lungo una splendida ciclabile che costeggia il mare.

Quinto giorno

Giornata libera da dedicare ad un po' di riposo o all'esplorazione delle bellissime spiagge dei dintorni.

Sesto giorno

Pedaliamo lungo l'altopiano centrale dell'isola che ci riporterà alla memoria le immense steppe aride della Mongolia. Vaste pianure contornate da vulcani spenti da milioni di anni che d'inverno si riempiono di verde e d'estate mettono a nudo corridoi di sabbia che gli alisei portano dalla costa nord a sud. I locali lo chiamano il deserto di Soo in onore della popolazione che vive lì. Pausa pranzo e visita del mercato settimanale di Teguise, antica capitale, gemma d'architettura canaria nascosta all'interno dell'isola, per evitare gli attacchi dei pirati saraceni lungo la costa.

Settimo giorno

Partenza con un transfer per la cittadina di Orzola dove ci imbarcheremo per l’isola della Graciosa. Appena approdati ci renderemo conto che siamo su un’isola di terra in mezzo al mare, con solo strade di sabbia in cui montagne dai colori ocra e giallo e spiagge paradisiache fanno da padrone. Giro dell’isola di circa 25 km con la bici muscolare, relax sul porticciolo e rientro con traghetto e transfer all’hotel nel pomeriggio.

Ottavo giorno

transfer all’aeroporto di Lanzarote e partenza per l’Italia o, per chi si può fermare di più, consigliamo l’esplorazione delle bellissime
spiagge dei dintorni di Puerto del Carmen oppure seguire le tracce delle opere geniali di Cesar Manrique.