Primo giorno
incontro a Limena (PD) verso le 8.30, veloce briefing e partiamo. L’itinerario della prima giornata parte seguendo il fiume Brenta, per poi immergersi nei campi della pianura veneta, lungo fiumi, canali e vecchie ferrovie convertite a ciclabili. Non ci aspettano asperità e con il giusto ritmo ci godiamo il paesaggio, dosando le energie per il pomeriggio. Giunti a Camposampiero, sede dei santuari Antoniani, prenderemo direzione Treviso, lungo l'ombreggiata ciclovia ricavata da una ferrovia dismessa, entriamo nella provincia trevigiana dove faremo una sosta per ammirare la Rotonda, la piazza di Badoere. Rientriamo in ciclabile nei pressi dell’oasi faunistica di Cervara, dove il fiume Sile, nato da pochi km, ha creato un parco naturale rifugio della fauna locale e migratoria. Treviso ci accoglie, con la sua eleganza e i signorili palazzi che si specchiano nelle lente acque del Sile. Il fiume in questa città si integra perfettamente: iniziamo a seguire la Greeway a pochi metri dal centro cittadino, una ciclabile che non ti aspetti, acque chete abitate da centinaia di razze di uccelli ci accompagnano per chilometri fino a Casier, antico porto dove attraccavano i “Burci”, imbarcazioni di legno che trasportavano le materie prime, che poco prima avevamo tristemente ammirato abbandonati in un’ansa del fiume. Raggiunta la Laguna cambia completamente il paesaggio: grandi valli si aprono di fronte ai nostri occhi lungo diritte strade bianche, Jesolo Paese ci attende come anche la nuova ciclabile del Pordelio, realizzata a sbalzo sull’acqua, che ci permette di arrivare a Cavallino Tre Porti come ultima fatica della giornata. Sullo sfondo Venezia: attraversiamo con il vaporetto la bocca di porto e finalmente possiamo arrivare al nostro hotel per il giusto riposo.
circa 100 km