IL GOLFO DI NAPOLI
Il tour tra Procida, Ischia e Capri è una cosa da fare almeno una volta nella vita. Tutti conoscono la vivace e colorata Procida, il borgo di pescatori e l’inconfondibile ‘torre’ di Sant’Angelo ad Ischia oppure l’incantevole costa di Sorrento. Ci attendono tante escursioni, un mare da sogno, un’intensa vita notturna e rinomati ristoranti. Tutti ottimi motivi per prenotare un Capodanno o un’Epifania originale e divertente!

A VELA DURANTE LE FESTIVITA’ INVERNALI
La barca a vela nel periodo delle festività natalizie ha tutto un altro sapore. Usciti dal marina avremo l’occasione di ammirare le Isole di Procida, Ischia e Capri tutte vestite a festa con i loro paesini colorati e vivaci. Accompagnati da questa sfarzosa atmosfera “natalizia” ci innamoreremo delle coste del Golfo di Napoli e della Penisola Sorrentina con il loro immenso ventaglio di paesaggi. Navigheremo scoprendo gli splendidi borghi di questo tratto di Mediterraneo e passeremo una specialissima notte di Capodanno ed Epifania al caldo, in quadrato, con i visi un po’ arrossati dal vento gustando le prelibatezze che solo questa terra sa dare.

Dicono che almeno una volta nella vita bisogna vedere il Golfo di Napoli: scegli la barca a vela e ti innamorerai di una meta da non perdere per niente al mondo. Una romantica vista sul “tetto del mondo” a Positano, la visita a Capri con la sua maestosa Grotta Azzurra, gli aperitivi in Piazzetta e la cena di pesce fresco sotto le stelle a Procida sono i must di questa vacanza. Se poi ci aggiungiamo un mare da sogno in cui tuffarti, un’intensa vita notturna, le boutique alla moda e la possibilità di incontrare tante celebrità ci sono veramente tutti i motivi per partire. Emozionati, assapora e ama il posto in cui finalmente ti trovi.

Sei tappe attraverso sentieri e strade a basso traffico nel cuore dell’Italia, che percorrendo valli e monti di Umbria e Lazio giunge vicino al confine con la Campania. Ci aspetta un itinerario sulle tracce di San Benedetto da Norcia, che unisce i tre più importanti luoghi benedettini: Norcia, suo luogo natale; Subiaco, dove visse più di trent’anni e fondò numerosi monasteri e infine Montecassino, dove trascorse l’ultima parte della vita e scrisse la Regola "ora et labora". Questa vacanza non sarà solo un viaggio spirituale, ma anche l’occasione perfetta per pedalare fra caratteristici borghi immersi nel verde dell’Umbria e del Lazio, avvicinandoci alle tradizioni dei paesi ed assaporandone anche i piatti tipici locali. Siamo infatti in un paradiso gastronomico con una cucina genuina e ricca: tra i prodotti della "norcineria", nobile ed antica arte della lavorazione della carne suina, il tartufo nero pregiato, l’amatriciana, avremo l’imbarazzo della scelta

Liguria – Portofino ed il Golfo Paradiso in barca a vela

Trascorreremo un fine settimana nel parco marino di Portofino, l’area costiera protetta più settentrionale del Mediterraneo occidentale, e percorreremo lo sperone roccioso del suo promontorio, proteso verso il mare aperto e caratterizzato da una costa a strapiombo e da fondali meravigliosi. Scopriremo borghi storici come Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure e visiteremo l’incantevole abbazia di San Fruttuoso, gioiello medievale incastonato nell’area marina protetta di Portofino, dove il tempo sembra essersi fermato. Ci attendono indimenticabili veleggiate tra i paesaggi incontaminati del parco e le più mondane e vivaci località della costa ligure.

NON SOLO BAROCCO
Il Salento è una terra culturalmente molto viva ed estremamente legata alle tradizioni, vieni a vivere con noi un Capodanno e un’Epifania che appagheranno la mente e il palato! Ci aspettano 5 giorni di facili escursioni a piedi e in bicicletta, nei quali potremo visitare il centro storico di Lecce e i paesi dell’entroterra come Copertino, Leverano e Carmiano. Pedaleremo tra cave di tufo e chiesette di campagna, ma non solo. Questa vacanza sarà infatti un’immersione nelle tradizioni dei luoghi tra degustazioni di vini e prodotti tipici, laboratori serali di pizzica, la danza del corteggiamento, e un’improvvisata gara di cucina a suon di ricette locali dolci e salate.

PASTICCIERI PER UN GIORNO
Sotto la guida di un mastro cioccolataio e pasticciere ci cimenteremo nelle ricette tipiche del Leccese: dai dolci pasticciotti ai rustici per chi ama il salato. Un intero pomeriggio con le mani in pasta per imparare i segreti di queste gustose tortine di pasta frolla ripiene di crema pasticciera e della sfiziosa pasta sfoglia farcita di pomodoro, mozzarella e besciamella… Alla fine potremmo gustare le nostre creazioni e sentirci a Masterchef per un giorno!

Navigazioni sul confine tra oriente ed occidente, vento costante, mare straordinariamente pulito e azzurro, isole ancora selvagge, paesini di case imbiancate e la Turchia sempre in vista: sono questi gli ingredienti dell’incredibile itinerario a vela. La magia continua anche a terra, tra foreste di pini e tuie delle montagne, castelli veneziani e aree archeologiche ricche di storie e testimonianze del passato. Veleggiare in questi mari vuol dire viaggiare veramente, attraverso i visi delle persone e i piatti tipici dal caratteristico sapore d’oriente ma anche navigare sulle tracce della storia, verso il museo di Alicarnasso e alla ricerca del colosso di Rodi, una delle 8 meraviglie del mondo antico che, smembrato, si ritrova in ogni luogo sotto forma di frammento. DODECANESO: UNA MANCIATA DI ISOLE Una dozzina di isole dolcemente accoccolate all’estremo limite del mar Egeo, ultimo avamposto d’Europa a poche miglia dalla costa Turca e da Creta. Kos, Patmos, Rodi e poi ancora Astipalea, Leros, Lipsi, Nisiros, Kalimnos, Kastellorizo e Tilos, sono tante isole diverse ognuna con la sua particolarità ma tutte accumunate dal bianco delle case, dalle bellissime spiagge di acqua zaffiro e smeraldo e da una frizzante vita notturna. Il Dodecaneso è un mix di storia, arte e cultura, dove la bellezza del mare e l’ospitalità della gente rende la vacanza magica e indimenticabile.

Con la piacevole compagnia degli asinelli, mettiti in cammino e segui le orme dei pellegrini lungo l’antica strada che nel Medioevo univa Canterbury a Roma e giù fino alla Puglia: la Via Francigena. Ne percorrerai il tratto sud, tra campagne e colline tipiche del territorio pontino e borghi medievali senza tempo. Sarai sorpreso dai tuoi passi che con lentezza e costanza ti porteranno fino a Roma. L’asino con la sua forte empatia è un ottimo aggregante per i gruppi di persone che non si conoscono, collabora con noi nel trasporto dei carichi ed entra a far parte in maniera incisiva del gruppo. Dopo aver trascorso diverse ore e chilometri con il nostro “amico”, diventa difficile camminare senza lui accanto, ci si sente nudi, senza identità; sono loro che annunciano il nostro arrivo in un paese, sono loro che caratterizzano un gruppo. Il viaggio inizia con lo spazzolare e accarezzare i nostri amici asinelli e si conclude con un ricco pascolo e del buon fieno. Preparatevi a ricevere tante emozioni che vi scuoteranno l’animo a volte rubandovi anche qualche lacrima e… buon cammino.

Due giorni nella città degli Este dove la bicicletta e le piste ciclabili dettano il ritmo della vita quotidiana: qui troverai la zona a traffico limitato più grande d’Europa, che ogni giorno vede circolare un numero di biciclette senza eguali. Pedala lungo le mura che nei fine settimana diventano il salotto della città, dove gli abitanti sono soliti incontrarsi e vivi un tour indimenticabile con la possibilità di scorgere la città dall’alto, visitare i famosi palazzi e il castello estense che richiama un’atmosfera d’altri tempi.

LA PUSZTA Il poeta Sàndor Petòfi ha paragonato la Grande Pianura ad un immenso mare. C’è del vero in questa affermazione. Quando i nostri occhi trovano l’orizzonte e il silenzio è interrotto soltanto dal suono di un grillo,è in questo momento che possiamo capire come mai, per tanto tempo la gente non ha creduto che la Terra fosse rotonda. Oltre a pedalare lungo percorsi di interesse naturalistico, c’è l’opportunità di provare l’equitazione: per chi non sa cavalcare questa è la volta buona! Inoltre per tutti nuoto e relax nelle piscine termali. PERCORSI GUIDATI Per conoscere le arti popolari e le tradizioni secolari dei pastori dell’Hortobagy: ‘scarrozzata’ alla scoperta della flora e della fauna locale, visita alle botteghe dei maestri vasai di Nadudvar, all’allevamento del cavallo Nonius, tipica razza indigena, a Debrecen, seconda città di Ungheria e centro spirituale del calvinismo, ad Hajdùszoboszlò con le sue calde acque curative. Ma soprattutto per scoprire-capire il raro fenomeno naturale della Fata Morgana, per gustare il tipico gulasch party al tramonto e assaporare memorabili serate eno-gastronomiche ritmate dalla sarabanda dei violini tzigani.

DA BANGKOK VERSO SUD Il nostro viaggio inizia a Bangkok, dove convivono miti moderni e tradizioni dell’antico Siam, per proseguire a Khanom, nella provincia di Nakhon Si Thammarat nella parte meridionale del Paese. Lungo questo affascinante viaggio, avremo modo di imparare la filosofia del wai, il saluto thailandese, pronunciato con le mani congiunte e una lieve inclinazione in avanti della testa: più in alto si portano le mani, più rispettoso sarà il saluto. Il tutto sempre accompagnato da un sorriso, perché per il popolo Thai sorridere ed usare sempre molta gentilezza è un linguaggio universale. A PIEDI NUDI IN UN WAT La parola wat viene generalmente tradotta con “tempio”: in realtà designa l’intero complesso monastico, con funzioni non solo religiose ma anche sociali. Le alte torri coniche degli edifici di culto, chiamate chedi, custodiscono una reliquia del Buddha o un oggetto a cui vengono attribuiti poteri santi: se la reliquia viene ritenuta autentica, il chedi prende il nome di Phra That e il wat che lo ospita sarà un Wat Mahatat o Wat Phra That. Non sono luoghi turistici da visitare frettolosamente: togli le scarpe e cammina prendendoti il tuo tempo, solo così potrai coglierne la magica atmosfera e la spiritualità.