Sabato
oggi inizieremo la nostra pedalata lungo le placide acque della laguna di Orbetello passando vicino al più celebre simbolo del paese: il Mulino Spagnolo. Esso rappresenta l’ultimo esemplare rimasto di nove mulini fatti costruire dai Senesi nel quattrocento; la forza dell’acqua e in seguito quella del vento faceva girare le macine di pietra che producevano la farina dal grano portato con i cosiddetti barchini tipici della zona. Pedaleremo passando dalla famosa oasi della Feniglia, Riserva Forestale dello Stato, sentiero largo e pianeggiante che percorre l’intero tombolo che congiunge l’Argentario alla terra ferma. Una piccola ascesa verso il promontorio dell'Ansedonia ricoperto di macchia mediterranea e panorami sensazionali, arbusti fioriti che lasciano intravedere il mare blu, ci porterà verso la Tagliata Etrusca e lo spacco della regina, opera di ingegneria idraulica degli antichi romani che abitavano la zona. Dopo una bella pedalata in pianura tra oliveti e il lago di Burano attraversiamo l’oasi del WWF (la prima oasi del WWF in Italia) e poi rientriamo in paese lungo una via ciclabile con muretti a secco tra orti e la Laguna di Orbetello zona umida d’importanza internazionale dove nidificano e transitano molte specie di uccelli tra cui il cavaliere d’Italia, il fenicottero rosa, l’airone bianco maggiore, il cormorano, le garzette e varie specie di anatidi.
Tot. 70 km Dislivello 445mt d+